Difesa – La stangata….non è ora di specialità?

NO AL FONDO INTEGRATIVO MODELLO SANITA’

NO ALLA DEROGA PER LE ASSUNZIONI

NO ALLE SCUOLE ALLIEVI OPERAI

Nella riunione del 07 dicembre, presieduta dal Capo di Gabinetto, siamo stati informati che saranno presentati degli emendamenti relativi a:

  • L’istituzione del Fondo Integrativo modello Sanità pari a 21 milioni per gli anni 2018-2019 e 2020 (…e il 2017?!);

  • Una deroga, in fase di procedura concorsuale, sulla percentuale da riservare al personale interno per i passaggi tra le aree dall’attuale 20% al 50% (…ma non bisognerà prima sbloccare le assunzioni?!)

Il Capo di Gabinetto ha fatto presente che il MEF ha praticamente escluso l’istituzione del Fondo integrativo, indicando come possibile soluzione l’utilizzazione dei 21 milioni come incremento al FUA.

Ci è stato riferito che a proposito di tale incremento il Ministero della Difesa effettuerà, con un emendamento governativo, la richiesta per gli anni 2018-2019 e 2020.

Per quanto attiene alla scuole allievi operai, il Capo di Gabinetto non ne ha fatto cenno, e non essendoci provvedimenti approvati è facile dedurre che non si possano attuare.

Nel nostro intervento, preso atto del quasi totale fallimento di quanto preannunciato nel corso del tempo, abbiamo rappresentato tutta la nostra delusione e il nostro disappunto rispetto all’azione del vertice politico focalizzando la nostra analisi su una serie di punti che abbiamo con forza rappresentato al Capo di Gabinetto:

  • L’impegno del Ministro in assenza di risultati non può essere ritenuto dal personale civile né un riconoscimento né tantomeno un’azione concreta;

  • Il gap economico del 30% sofferto dai lavoratori della Difesa nel Comparto Ministeri si incrementa con la costituzione del Comparto Funzioni Centrali;

  • Il gap del 30% corrisponde a 400/500 € mensili di differenza in meno;

  • Sin dalla riunione del 5 aprile abbiamo espresso le nostre perplessità sull’istituzione di un Fondo integrativo modello Sanità in quanto già a conoscenza, e non crediamo solo da parte nostra, di rilievi negativi di Funzione Pubblica e MEF ad altri dicasteri che evidenziano la impossibilità di dare vita a nuovi fondi o indennità che non siano contemplate nel CCNL, che peraltro noi OO.SS sottoscriviamo;

  • Se i 21 milioni diventassero un incremento del FUA, tali risorse non sarebbero utili ai fini previdenziali, creando pertanto una ulteriore discriminante per i lavoratori della difesa sia in servizio che da pensionati;

  • Come avevamo più volte detto, e purtroppo avevamo ragione, guarda caso, per il 2017 dei 21 milioni non c’è assolutamente traccia se non un anno di promesse (… ma di soldi ZERO!!!).

Alla luce dei fallimentari risultati delle azioni fin qui intraprese e concordate tra Amministrazione e le altre OO.SS emerge che la sola alternativa percorribile è, come da noi richiesto e condiviso dalla USB da più di due anni, il transito del personale civile nell’Art. 3 del d.lgs. 165/01, quale unico strumento per un reale e concreto riconoscimento della specificità che riconsegni dignità funzionale ed economica a tutto il personale civile della Difesa. Questo è quanto abbiamo ribadito al Capo di Gabinetto quale delegato del Ministro.

Abbiamo concluso il nostro intervento sottolineando che il concetto di specificità richiamato più volte nei vari interventi delle OO.SS. e dall’Amministrazione nel motivare gli emendamenti agli Organi competenti, se non si ha il coraggio e la volontà di concretizzarlo attraverso percorsi giuridico-ordinamentali, si riduce ad un mero gioco di esercizio linguistico con il quale riempirsi la bocca, confondere le acque, con il solo risultato di promettere, illudere e deludere il personale civile della difesa.

A questo gioco al massacro, Confintesa FP non ci sta e ribadisce con forza l’impellente ed improrogabile necessità di intraprendere percorsi normativo-ordinamentali affinché tutto il personale civile della Difesa possa essere inserito nei ruoli speciali previsti dall’Art. 3 del d.lgs. 165/01 per il reale riconoscimento della specificità.

FLASH-2017.12.11-n.30 difesa -la-stangata

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