Verso il cambiamento? Se Natale è tempo di cambiamento allora si..

2024 – Anno del Cambiamento

Noi lo speriamo davvero che si vada verso il cambiamento! Un cambiamento di rotta e di modo di pensare perché altrimenti finiremo schiacciati da noi stessi e dalle scelte o non scelte effettuate.

Siamo in attesa della firma definitiva del CCNL funzioni centrali 2022-2024 e mai come ora il momento è propizio per dare un segnale forte alle amministrazioni, far vedere che ci siamo e che vogliamo essere protagonisti e non spettatori o ancora peggio, sudditi!

Oggettivamente questo nuovo contratto non è perfetto, lo abbiamo già detto e lo ripetiamo. Ma ora possiamo avere, per la prima volta, l’opportunità di andare a discutere di un contratto nel periodo di riferimento e non a distanza di anni. La cosa non è indifferente come possiamo ben capire. Per alcune questioni abbiamo la necessità di cambiare le leggi ma per altre si potrà incidere nel nuovo CCNL ma per altre invece abbiamo già iniziato a dare l’input.

Attraverso il Contratto Integrativo di Ministero, adottando semplicemente le direttrici indicate dall’attuale CCNL del maggio 2022, avremmo potuto stabilire un percorso “su misura” che prevedesse già dal novembre successivo, la possibilità di passaggio dei lavoratori apicali delle vecchie aree Prima e Seconda, nelle nuove Aree, rispettivamente, degli Assistenti e dei Funzionari.

Oggi questi colleghi avrebbero già accumulato quasi due anni di anzianità nella nuova area e potrebbero ora considerare di partecipare ai passaggi dei differenziali stipendiali. Inoltre, in questo modo, si sarebbero potute regolarizzare molte posizioni di  “mansioni superiori di fatto” (un fenomeno molto comune)!

Meno male che nel nuovo contratto si è potuto allungare il termine per le norme di prima applicazione al giugno del 2026, così da avere l’opportunità di riparlare di questo argomento a breve.

Le novità retributive poi le conoscete tutti; c’è chi ha detto che si prende di meno e viceversa, c’è chi dice che stiamo perdendo una marea di soldi e viceversa, c’è chi dice che questo o quello ma alla fine con i contratti di lavoro precedenti con i quali ci sono stati preclusi aumenti reali e costanti, la carriera, il riconoscimento del nostro status e tanto altro, e che sono stati firmati dagli stessi sindacati che oggi gridano “allo scandalo”, come la mettiamo?

Ora occorre che anche voi scendiate in campo, tangibilmente dando forza al sindacato del cambiamento, a questo sindacato che, composto da colleghi, lotta per avere un contratto giusto, dignità nel lavoro, accesso ad una formazione di qualità ed utile, accesso ad una carriera vera che porti sino alle elevate professionalità…

In questi ultimi due mesi le varie amministrazioni con i sindacati, si sono prodigate per “offrire” passaggi di area invece di poter dar corso alle norme di prima applicazione (di cui abbiamo tanto parlato) che favorissero il personale che da decenni non ha mai avuto possibilità di fare “carriera“. Non vogliamo farla tanto lunga ma…sono troppi i colleghi delusi che ci contattano per dirci che sono rimasti al palo anche questa volta!

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