Parliamo di soldi……..i soldi del Ministero delle diseguaglianze…?

ll Ministero

delle disuguaglianze

Con costanza e senza battere ciglio, si continua a perpetrare disuguaglianze fra il Personale Civile.
Non sono sufficienti le diversità fra le varie componenti del nostro Ministero?
Non è sufficiente relegare il personale con le sue professionalità, indispensabili al funzionamento delle nostre strutture, a servizio di altre componenti, che pur godendo di trattamenti unici ed atipici non riescono e non riusciranno mai da soli a raggiungere gli obbiettivi?
Ebbene come ogni anno vengono sottoscritti accordi per il FUA in tempi separati.
Forse perché in comune hanno solo l’immobile dove prestano servizio!!
Vivere gomito a gomito e assistere a queste differenziazioni solo ed esclusivamente economiche è demotivante ed offensivo per ciascun dipendente!!
Ci si nasconde dietro norme che regolano la materia e rimpinguano i fondi, ma come ribadito al tavolo le norme si possono modificare e rendere omogeneo il personale, è sufficiente attivarsi!
Per il personale ex Ages la quota disponibile per il 2017 è pari a € 532.295,61 al netto delle decurtazioni previste.
Sono confermati i criteri e le modalità di ripartizione delle risorse applicati negli scorsi anni.
Il 20% della somma disponibile è destinata a finanziare i progetti obiettivo, definiti con decreto del Prefetto incaricato della gestione dell’Albo Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali, decreto che indica anche i dipendenti assegnati alle singole attività.
L’80% delle risorse è, invece, destinato ai premi di produttività sulla base di coefficienti riferiti al profilo professionale ed incrementati di ulteriori punti in caso di attribuzione formale di responsabilità, di delega di funzioni relative alla gestione dell’albo regionale o se il dipendente è responsabile di più procedimenti.
Per quanto riguarda, invece, il personale ex SSPAL la disponibilità è di € 77.381,03 al netto delle decurtazioni previste.
Di tali risorse il 25% è destinato a finanziare i progetti obiettivo individuati da un decreto nel quale viene indicato anche il personale assegnato a ciascun progetto.
Ai premi di produttività è riservata, invece, la quota del 75% ripartita sulla base di coefficienti riferiti all’area e alla posizione economica del dipendente; tali coefficienti sono incrementati in caso di attribuzione formale di responsabilità di procedimenti.
Altro capitolo è la progressione economica che forse, un giorno, verrà alla luce.
Perché si è voluto il Compartone “Funzioni Centrali” per poi essere l’uno diverso dall’altro?
Forse perché, come dicevano i romani,” Dividi et imperat”?

FLASH 2018 N 36 – FUA ex AGES e ex SSPAL

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