Uffici pubblici in Toscana palazzi vetusti e sottorganico
Badii (Confintesa FP ) – Edifici in stato di degrado e organici ai minimi storici pubblica amministrazione al collasso forse a breve a rischio l’erogazione dei servizi ai cittadini
“È necessario che le amministrazioni pubbliche diano il buon esempio a tutti perché si possa poi pretendere il rispetto delle regole. Dispiace constatare che troppi uffici pubblici si trovano in una situazione di degrado strutturale e povere di personale, tanto da non riuscire a dare i servizi necessari ai cittadini. È il caso degli uffici giudiziari di Prato, per esempio, per i quali da tempo si sta cercando di richiamare l’attenzione di tutti coloro che possono dare il contributo necessario al loro funzionamento sia per la vetustà delle strutture che per la difficoltà di portare a compimento il lavoro giornaliero.
Questo però non è l’unico esempio purtroppo, e per vederne altri basta fare due passi nelle nostre belle città toscane ed il tutto appare nella sua evidenza. Ed è venuto il momento di dire basta allo scarica barile sulle responsabilità e su chi deve intervenire.
Confintesa FP chiede una seria azione in materia di sicurezza ed organici da parte di sindaci, prefetti, presidenti di tribunale, soprintendenti e di quanti chiamati a dirigere le varie strutture, per restituire sicurezza e dignità al personale delle funzioni centrali che opera quotidianamente per offrire ai cittadini i servizi necessari per ea loro vite ed anche per le loro attività.”
Questo quanto precisa e chiede Sandra Badii, il Segretario Regionale di Confintesa FP della Toscana, sulla oramai critica situazione in cui versano gli uffici pubblici delle città toscane, rendendosi disponibile ad una fattiva collaborazione con le istituzioni.