Toscana: Interno – Trasferimenti…a quando?? In Toscana sono troppi i colleghi in attesa
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MOBILITÀ E SISTEMA VALUTAZIONE
Esito primo incontro con l’Amministrazione
La riunione del 25 gennaio u.s. sui temi della mobilità e del sistema di valutazione è stato deludente.
Sulla mobilità è nota la nostra posizione: garantire prioritariamente organicità, puntualità e trasparenza nei trasferimenti sostenuti da legislazione speciale (Legge 104/92, D.lgvo 151/01, etc.) e ridare certezze e omogeneità di trattamento ai colleghi nelle procedure di mobilità volontaria interna ed esterna anche in considerazione del riordino complessivo della PA che ci attende.
L’Amministrazione ha dato la sua disponibilità a rivedere i criteri attuativi della mobilità volontaria interna e questo è un segno positivo, ma ci ha, invece, sconcertato la sua inamovibilità riguardo al non poter rendere definitivi i trasferimenti ex Legge 104/92 nel caso di rivedibilità, lasciando “sospese” decine di famiglie con seri problemi.
Contrasteremo quei provvedimenti per arrivare alla legittima soluzione, così come fatto nel 2014 ottenendo lo sblocco dei trasferimenti 104 che erano colpevolmente fermi da anni.
A breve saranno pubblicate le graduatorie di mobilità per il 2016 e l’Amministrazione inizialmente darà corso agli scambi in ambito provinciale e comunale dei primi in graduatoria, movimenti che lasceranno inalterate le ormai vecchie ed inaffidabili dotazioni organiche.
È stata poi rappresentata l’intenzione di realizzare spostamenti di personale a tempo determinato. Anche in questo caso si tratterà di scambi senza variazioni di organico esclusivamente per competenze presso gli sportelli immigrazione. Ben vengano questi movimenti ma, ribadiamo, è necessario adottare criteri più favorevoli per i colleghi a tempo indeterminato in graduatoria da anni.
Resta, invece, aperta la vertenza sulle missioni, reiterate e spesso immotivate, sulle quali permane una ingiustificata privacy e che risultano talvolta favorite rispetto a tipi di mobilità indispensabili.
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Per quanto riguarda, invece, il sistema di valutazione, come anticipato nel Flash n.2, da tempo avanziamo proposte correttive del sistema attualmente in uso con il fine di raggiungere la massima oggettività e imparzialità e sebbene si tratti di un sistema illegittimo, perché introduce la cd. legge Brunetta dichiarata inapplicabile fin quando non sarà regolamentata dal CCNL, tuttavia abbiamo sollecitato alcune modifiche tra cui:
– piena trasparenza delle schede di valutazione rendendole accessibili, anche solo nel giudizio complessivo, a tutti i lavoratori della stessa sede produttiva;
– verifica semestrale formale ed obbligatoria, come previsto dalla normativa. In assenza la
valutazione non può che essere “pienamente adeguata”;
– preliminare definizione dei carichi di lavoro, indispensabile per affrontare un percorso di valutazione oggettivo e poter veramente valutare quantità e qualità dell’apporto individuale;
– passaggio verso un sistema di valutazione organizzativa riferita all’ufficio, alla struttura
operativa piuttosto che al singolo lavoratore;
– stante alcune condizioni, ricorso gerarchico anche nel caso di valutazione di “adeguato”;
– nel caso di valutazione rettificata dal superiore gerarchico, previsione di meccanismi di tutela per il lavoratore e di responsabilità nei confronti del dirigente che l’aveva prodotta;
– previsione di una commissione paritetica nell’esame del ricorso di terza istanza eventualmente con l’introduzione di elementi esterni all’Amministrazione.
L’Amministrazione valuterà l’opportunità di queste modifiche e auspichiamo che anche le altre Sigle spingano in tal senso, invece, di continuare a criticare a parole senza formulare proposte concrete.
INTESA Flash 2016 n. 4 – Sistema valutazione e mobilità – esito prima riunione