TOSCANA – Interno – Incontro della Federazione con il Ministro Alfano
VECCHI E NUOVI PROBLEMI AL MINISTERO DELL’INTERNO Prefetture punti fermi dello Stato sul territorio.
Il 20.07 c’è stato il tanto atteso incontro con il Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Sono state riproposte vecchie questioni irrisolte ed i più attuali ed urgenti problemi che riguardano la nostra Amministrazione.
A partire proprio da quella riorganizzazione dello Stato sul territorio che coinvolge direttamente il nostro Ministero, il suo personale e la stessa sicurezza dei cittadini e che interessa anche il nostro territorio toscano come già sappiamo e che vede particolarmente interessato il personale contrattualizzato dell’Amministrazione Civile dell’Interno che ancora ad oggi – unico in tutto il panorama del comparto ministeri – è soggetto da norma di legge ad ipotesi di mobilità coattiva anche a livello interregionale.
Per questo aspetto è stato richiesto un forte ed immediato intervento del Ministro, anche attraverso l’imminente legge di stabilità, per l’inserimento di una esplicita deroga per il Ministero dell’Interno all’applicazione delle norme di spending review .
In tal senso il Ministro Alfano è particolarmente convinto dell’ineludibilità di un simile intervento per sostenere il ruolo essenziale per la vita democratica del paese del Ministero dell’Interno.
Ribadita altresì l’esigenza di una stabilizzazione del personale a tempo determinato impegnato negli Uffici immigrazione di Prefetture e questure d’Italia trovando, anche su questo, piena condivisione del Ministro.
Così come non è sfuggita la problematica legata ad una orami irregolare distribuzione delle dotazioni organiche negli Uffici e della loro deficitaria situazione funzionale-organizzativa in quasi
tutto il territorio nazionale.
Ma è stata anche l’occasione per ripresentare vecchie questioni come quella dei poliziotti negli uffici al fine di definirne, una volta per tutte e con risparmi considerevoli, compiti e ambiti di autonomia soprattutto nel settore amministrativo-economico.
La nostra O.S. ha inoltre voluto parlare all’On.le Alfano nella sua veste di Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, rappresentando la strana condotta che il Governo persegue facendo saltare i contratti dei dipendenti pubblici – condizione che, bada bene, non riguarda tutte le categorie presenti nella nostra Amministrazione – e dall’altra, invece, continuando ad avallare consulenze che drenano risorse pubbliche molto più consistenti.
Dalla replica finale del Ministro sembra emergere una reale e ferma intenzione a salvaguardare le Prefetture-UTG con l’intenzione di renderle posizionamenti imprescindibili dello Stato sul territorio, e slegandole necessariamente dalle vicende delle Province.
Un incontro sostanzialmente positivo, perlomeno per l’attenzione che il Ministro sembra avere rivolto alle serie problematiche evidenziate. Continueremo ovviamente a sollecitare il Ministro Alfano affinché alle parole seguano i fatti.