TOSCANA: Giustizia – Ricorso ausiliari – Unica possibilità contro il silenzio dell’Amministrazione
Sappiamo che nell’accordo del FUA 2010, sottoscritto dalla nostra Federazione,è stato previsto il finanziamento per il passaggio di 270 ausiliari dalla I alla II area(riqualificandosi come operatori giudiziari), passaggio previsto dal CCNL sottoscritto nel 2007.
Non solo, nella proposta per il FUA 2013 (la cui discussione, mai iniziata, è stata rinviata a “data da destinarsi”) si esplicita
“considerate le disponibilità del Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2013,
al netto delle somme utilizzate per finanziare le progressioni economiche previste dal CCNI sottoscritto il 29/07/2010,
in relazione alle quali risultano tuttora accantonati e disponibili €.140.022,00 per finanziare
270 passaggi economici del personale dell’Amministrazione giudiziaria…”…….
Sono passati anni, tante le nostre richieste, due diffide regolarmente notificate all’Amministrazione e sottoscritte da circa un migliaia di aventi diritto e … nulla è accaduto!
Nella diffida all’Amministrazione è stato chiesto “di avviare le procedure per il passaggio dalla prima alla seconda area in applicazione dell’Accordo FUA sottoscritto il 10/11/2011 entro 45 giorni. In caso di perdurante silenzio dell’Amministrazione i predetti lavoratori saranno costretti ad adire le competenti sedi di giustizia, con ogni conseguente aggravio, ivi compreso il risarcimento dei danni subiti”.
I lavoratori che hanno aderito all’iniziativa e che hanno comunicato la loro email hanno prontamente ricevuto in posta elettronica il testo della diffida e la copia della notifica.Ma dal Ministero della Giustizia, tutto tace. Nessuna risposta, nessuna convocazione, nulla … alla faccia delle norme del procedimento amministrativo e dei diritti dei lavoratori che continuano ad aspettare.
A questo punto l’unica possibilità per far valere le proprie ragioni è il ricorso al TAR Lazio.
Lo Studio Galleano e lo Studio Raffo, con precedenti brillanti sulla stessa problematica, hanno accettato il patrocinio della causa. L’adesione compatta del personale interessato sarà l’unica vera risposta da dare (di seguito le istruzioni per l’adesione).
E non finisce qui…
Contattaci per aderire al ricorso e non perdere questa occasione per farti sentire!!!!