TOSCANA – C’è pubblico e pubblico non cambiamo le carte in tavola!
“Si lascia che l’opinione pubblica confonda sperpero pubblico con dipendente pubblico e questo gioco si presta bene a cambiare le carte in tavola!” Così il Segretario Regionale commentando i contenuti della legge di stabilità attualmente in Senato. “Il dipendente della pubblica amministrazione che lavora per il cittadino viene sottoposto continuamente alla pubblica gogna facendo credere che solo lui rappresenta il male della nazione e che rendere precario il loro lavoro sia l’unica strada da seguire! Così” prosegue il Segretario “si distoglie l’attenzione su quello che davvero è spreco pubblico: dai costi della politica ai lauti stipendi top manageriali. Preoccupante quindi il blocco sino al 2017 dell’importo della vacanza contrattuale (che non è una gita fuori porta!) e il blocco dei rinnovi dei contratti di lavoro che di fatto impoveriscono ancora di più gli esigui stipendi pubblici”.