SIENA: Beni Culturali – Ugl-Intesa incontra i colleghi

Il 6 marzo u.s. una cordiale accoglienza è stata  riservata al coordinamento Ugl/Intesa dei Beni Culturali della Toscana presso la Soprintendenza per Beni Storici ed Artistici ed Etnoantropologici e la Pinacoteca di Siena in un costruttivo incontro con molti colleghi. Al centro del colloquio la Progressione economica 2010 in fase ancora di decollo e l’interminabile prima riqualificazione che a tutt’oggi non si è completamente  conclusa. Molti i nodi ancora da sciogliere e da rappresentare soprattutto presso il  Ministero per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo, al tavolo nazionale:

a)-Passaggi fascia economica-  si vuole la massima trasparenza e possibilità di comparazione online dei punteggi attribuiti a tutti i partecipanti e non solo dei vincitori;

b) richiesta a gran voce l’attingimento degli idonei nei – passaggi di area nella riqualificazione-  per sopperire all’insostenibile ormai deficit di personale che anche qui a Siena si è quasi dimezzato nell’ultimo decennio con l’aumentare invece dei carichi lavorativi ben

oltre ogni umana sopportazione!

c) i continui ed inarrestabili tagli ai  fondi ordinari ministeriali

mette sempre più a rischio anche i servizi minimi ed essenziali che

devono essere garantiti ai cittadini, con negative ricadute anche sui

colleghi che si vedono tagliate molte voci anche dal salario

accessorio: turnazioni, incentivi, progetti di efficienza e

produttività ed altro !

d) rimodulazione in corso dell’orario di lavoro per la Pinacoteca

ancora al vaglio con l’amministrazione;

e) colleghi con esemplare spirito di abnegazione e sacrificio che si

vedono irrimediabilmente allontanare la sudata pensione (lg. Fornero),

ormai stanchi ma non cedevoli di lodevole servizio; nelle loro

gestualità come nei loro occhi ci puoi chiaramente leggere sia  quell’

incredulo stupore che  tanta tragica amarezza nei confronti di quelle

compagini sindacali che hanno usato/barattato  gli

inviolabili-irrinunciabili diritti soggettivi e collettivi  dei

lavoratori  con carrierismi politici personali e  spicci tornaconti

alle varie   botteghe partitocratiche di riferimento!

Nuove consapevolezze aleggiano nell’aria, di protagonismo e di un

diretto coinvolgimento nel nostro lavoro e di chi lo deve

autenticamente  rappresentare in tutte le sedi.

Noi siamo qui per questo !!!