ROMA – Giustizia – Diffida CISIA ed informatici
Il Coordinamento Nazionale Giustizia mette al corrente dell’iniziativa assunta per i colleghi informatici, in servizio anche in Toscana. Sono passati anni e la nostra Federazione continua a chiedere, a scrivere, cogliendo ogni occasione per farlo, il pieno riconoscimento di quanto previsto da leggi e da contratti anche per il personale in servizio presso la DGSIA (ed i CISIA) ed in genere per gli informatici in servizio presso il Ministero della Giustizia, le nostre numerose richieste ne sono ampia dimostrazione. Si sono avvicendati Ministri e Capo Dipartimenti ma la reazione alle nostre richieste è stata sempre la stessa. Nessuno ha avuto il coraggio o solo la voglia di affrontare e risolvere il problema.
A questo punto dobbiamo “alzare la voce” e ritrovare un modo diverso per colloquiare, finché i dirigenti non pagheranno per la loro evidente inerzia nel disapplicare (senza dare giustificazioni) leggi e contratti. Come? Vogliamo sollecitare tutti i nostri iscritti che abbiano fatto parte di Commissioni di collaudo, che abbiano partecipato a progetti, sviluppo SW e abbiano svolte le attività previste dal “Regolamento recante norme per la ripartizione dell’incentivo economico di cui all’art. 92, co.5, del d.lgs.12 aprile 2006, n. 163” a far sentire la propria voce mettendo il proprio nome, accanto al nostro, sulla diffida che andremo a notificare prima di incardinare giudizi veri e propri.
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Ricordiamo che un piccolo ma grande risultato l’abbiamo già ottenuto nell’Accordo FUA dove, per la prima volta in un Accordo Sindacale, è stata riservata una quota esclusivamente per il personale DGSIA. Le nostre insistenze e la nostra determinazione che questa volta hanno trovato condivisione dell’Amministrazione (in particolare del DG dott.ssa Intravaia), non sono state inutili.
In attesa che l’accordo FUA concluda il procedimento di certificazione, noi vogliamo andare avanti notificando con una diffida molto dettagliata per chiedere sia gli incentivi che il riconoscimento del tempo di viaggio. Diffida che costituirà il presupposto per eventuali azioni giudiziali.
Tutti i nostri iscritti (o coloro che vogliano iscriversi) che abbiano svolto almeno un’attività prevista dal Regolamento citato, devono inviare alla nostra segreteria entro il 31 luglio i moduli allegati per email (giustizia@federazioneintesa.it), fax (06.64760230), posta o in originale (Ministero della Giustizia via Arenula 70 00186 ROMA primo piano stanza n.152) la seguente documentazione:
1. il modulo di adesione
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2. la delega per la diffida con copia di un documento di riconoscimento
3. delega di iscrizione (se non già iscritti)
Non ci fermeremo finché non otterremo un risultato perché l’unico nostro interesse è, ed è sempre stato, quello di fare attività sindacale, di portare avanti le nostre rivendicazioni ed ottenere dei risultati, le chiacchiere le lasciamo volentieri a coloro che da tanti anni parlano, parlano e non agiscono nell’interesse della categoria. E non finisce qui …