Firenze – Interno: Umidità, sporco, piccioni morti e forse amianto…! Intervento presso il Questore
La nostra Segreteria è intervenuta presso il Questore di Firenze per segnalare diverse situazioni che non vanno dal punto di vista dela salute dei lavoratori e la sicurezza e salubrità dei posti di lavoro.
Con diverse note si sono chieste informazioni circa la presenza di amianto nei locali di Via Zara, ove, come noto, hanno sede degli scantinati nei quali è ubicato un mega archivio di deposito e dove, per tantissimo tempo hanno lavorato colleghi addetti a quel settore. Sappiamo che il Questore si sta interessando della faccenda e speriamo che a breve si abbiano notizie certe sulla reale presenza e, quindi della necessaria bonifica. Nel tempo, ci hanno fatto notare tanti colleghi della Questura, alcuni lavoratori sono deceduti per malattie cd “incurabili” e quindi non ci farà che piacere sapere che tutte le figure previste dalla legge in tema di salute e sicurezza, nel tempo si siano rese parte attiva per far luce sull’argomento.
Invece è di poche ore fa l’ulteriore nota inviata al Questore per segnalare una serie di situazioni che ci fanno, anch’esse preoccupare. Questo il testo della nota:
“”Stanno pervenendo numerose segnalazioni a questa Organizzazione circa la situazione igienica degli uffici della Questura siti sia nell’immobile principale di via Zara che in quelli della Caserma Fadini e del Complesso “Il Magnifico”.
Pare che, particolarmente presso quest’ultimo vi siano ancora persistenti infiltrazioni d’acqua negli uffici che rendono gli ambienti di lavoro umidi e per questo malsani.
Presso la Questura pare che le ordinarie pulizie di uffici e bagni non siano rispondenti agli standard basilari.
Ma la cosa che ci preoccupa di più è che, se ciò fosse vero, presso la Caserma Fadini non viene effettuata alcuna tutela igienica presso gli uffici ed archivi, che soprattutto in questo periodo in cui si ha una maggiore presenza di cittadini anche extra europei.
Pare anche che non vi sia aerazione nei bagni (che si allagano ogni volta che piove), che da una stanza ove è allocato un generatore in disuso, vicino all’Ufficio Armi, escano piattole, insetti di altra natura e formiche (sembra che colleghi di buona volontà abbiano posizionato un insetticida per evitare di essere oggetto di visite indesiderate..). Senza contare il fetore che, si presume, ne debba uscire!
Inoltre, sembra che vi siano infiltrazioni d’acqua in diverse stanze.
Altra cosa che ci preoccupa è che presso gli sportelli pare non venga effettuata la quotidiana disinfezione e che non vengano svuotati i secchi pieni di carta ed altro.
Infine, ci sarebbero carcasse di piccioni morti e cataste di foglie marce nel piazzale della stessa Caserma, oltre che fioriere giganti spezzate.
Dato che conosciamo la Sua sensibilità in merito a queste problematiche, abbiamo pensato di interessarLa al fine di farci sapere se tutto quello che viene riferito risponde al vero ed in quel caso Le chiediamo di procedere con urgenza a riportare la situazione ad una accettabile vivibilità anche per scongiurare conseguenze future.””