FIRENZE – Interno – Questura – Trattativa Fondo di sede 2011- I buoni e i cattivi
Aggiornata alla prossima settimana la contrattazione sul fondo di sede relativo al FUA 2011, in quanto l’Amministrazione non ha inteso sottoscrivere l’accordo con la maggioranza dei sindacati nel quale si teneva conto, per il pagamento dei fondi, della presenza in servizio, della peculiarità del maneggio di denaro, dell’area di appartenenza, prevedendo una percentuale leggermente più alta per le qualifiche più basse. L’unica posizione diversa è stata quella della Cisl tesa a riconoscere valida la proposta dell’Amministrazione che intendeva corrispondere il fondo di sede solo ad alcune situazioni lavorative. Non si capisce la presa di posizione di Cisl ed Amministrazione dato che il soldi del FUA si riferiscono al 2011 (e che sono già pertanto di tutti lavoratori) e che dopo due anni di ritardo risulta davvero difficile fare una cernita tra “buoni e cattivi” dell’epoca cioè degni di Fua o meno! Nel caos generale di quella riunione, alla fine della quale non si riuscviva neppure a capire chi diceva cosa, per evitare, quindi che il fondo fosse corrisposto secondo logiche non comprensibili, si è chiesto di aggiornare l’incontro; l’Amministrazione si è riservata di fare una ricognizione presso gli Uffici per capire se fosse percorribile la strada della diversificazione. Dal canto nostro, si è ribadito il concetto che il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno che lavora negli uffici di PS di Firenze si trova oramai da decenni in situazioni di disagio, a lavorare in emergenza continua espletando anche funzioni ben più grandi di quelle di spettanza. Quindi, come si fa a dire “a te si” o “a te no”?