Firenze: Interno – Commissioni per i Rifugiati e…. assegnazioni coatte!
10 NUOVE COMMISSIONI TERRITORIALI
Cercasi disponibilità. Altrimenti assegnazioni d’ufficio!!
Come già preannunciato ai nostri iscritti, sono in corso di avvio 10 nuove Commissioni territoriali per il riconoscimento della Protezione internazionale su tutto il territorio nazionale: presumibilmente 5 al Nord, 2 al Sud, 2 in Sicilia e 1 in Sardegna. Oltre a due nuove Sezioni. Probabilemnte la nostra regione ne avrà una nella città di Firenze.
Il Decreto di determinazione definitivo delle sedi è in firma al Ministro proprio in queste ore.
Le Commissioni si aggiungeranno a quelle giù attive e si avvieranno a breve….
Nel frattempo è già partita la ricerca di personale interessato ad essere assegnato presso queste nuove strutture.
Si tratta di altra organizzazione “flessibile”, come dice l’Amministrazione, che a noi appare coprire le attese della carriera prefettizia, ma che potrebbe costringere invece qualcuno di noi ad un trasferimento inatteso.
Le Commissioni, infatti, si comporranno (oltre che di un funzionario prefettizio, di un funzionario della PS e di un rappresentante ACNUR) anche di un minimo numero di unità e qualifiche del personale contrattualizzato dell’Amministrazione civile dell’Interno.
Una situazione insomma che potrebbe favorire qualche spostamento, ma anche determinare condizioni non volute.
Infatti, per rendere subito operative queste nuove Commissioni l’Amministrazione utilizzerà personale disponibile da ricercare tra coloro già in servizio presso le sedi e le città interessate..
Diversamente, l’Amministrazione ricorrerà ad provvedimenti di mobilità coattiva all’interno della stessa città. Sì, proprio quei provvedimenti di mobilità coattiva che abbiamo rigettato insieme ai nuovi criteri di mobilità firmati lo scorso anno (vedi Flash n.22/2013 e n.26/2013).
Criteri, modalità e nuove sedi possono essere richieste alle nostre strutture territoriali.
Gli ultimi scenari su mobilità e organizzazione sembrano dirigerci verso una nuova fisionomia del nostro impiego, tendente a sopperire sempre più spesso ad esigenze funzionali improvvise. Una nuova dinamica che tende ad abbandonare il luogo fisso e stabile, almeno come finora conosciuto, e che sembra invece indirizzarsi verso formule funzionali flessibili e legate a tempistiche e provvedimenti finora impensabili.
Insomma, né più né meno delle condizioni delle restanti categorie di personale di questa Amministrazione alle quali, anche per questo tipo di presupposto, viene riconosciuto un carattere di specificità a noi invece scippato.
UNISCITI ALLE MIGLIAIA DI COLLEGHI CHE HANNO GIÀ ADERITO
SPECIFICITÀ E SEZIONE GOVERNO
SE NON HAI ANCORA FIRMATO FALLO ORA!