FIRENZE: Difesa – Assemblea del 20 febbraio – Ecco di cosa si è parlato!!
Firenze: Ministero Difesa – Istituto Geografico Militare e altri settori
Si è svolta il 21 febbraio presso IGM Firenze via C. Battisti 10 una Assemblea con il Personale civile a cura della Federazione UGL-INTESA.
È intervenuto il Coordinatore Nazionale Difesa Giancarlo Lustrissimi, il Segretario Regionale Taddeo Albanese, il Segretario Regionale F.P. Sandra Badii ed alcuni dirigenti sindacali provinciali. A chiusura dei lavori, la delegazione di Ugl-Intesa FP insieme ad alcuni lavoratori e tecnici dell’IGM, è stata ricevuta dal Comandante Gen. Div. Agostino Biancafarina e dal vice Gen. Brig. Giovanni Petrosino
L’Assemblea è stata molto partecipata ed animata e sono stati trattati temi scottanti come la mobilità d’ufficio, la revisione dello strumento militare (legge 244/2012), il transito dei militari nei ruoli civili e quindi della tabella di equiparazione tra personale militare e civile, dei pensionamenti pre-Fornero ed altro.
Ma soprattutto in questa assemblea, il nostro bravissimo Coordinatore Nazionale Giancarlo Lustrissimi è riuscito finalmente a far capire a tutti i presenti, compresi i rappresentanti di altre sigle sindacali intervenute, l’urgenza di occuparci seriamente dei gravi problemi che ci si prospettano davanti senza più perdere tempo, senza più indulgere in una vecchia mentalità fatta di attesa degli aiuti dall’alto, che non verranno, fatta di mancanza di fiducia nello strumento sindacale.
Non dare più fiducia ad uno strumento importante e forse l’unico che abbiamo, come la lotta sindacale, è non dare fiducia a noi stessi, è gettare la spugna e sarebbe un grave errore: è proprio ciò che vogliono che facciamo!
È il momento invece di dare fiducia a chi, con tanta chiarezza e determinazione ci porta una informazione vera, direttamente a contatto con la prima fonte politico-amministrativa, anche se tale informazione può essere allarmante.
Non nascondiamo più la testa sotto la sabbia: noi civili, noi fannulloni statali così presentati all’opinione pubblica allo scopo di screditarci e disarmarci, abbiamo voglia di far sentire la nostra voce. Abbiamo voglia di dire che i problemi dell’Italia sono altri, che nessuno può toglierci la dignità di onesti lavoratori.
Questo è il momento di capire per ognuno di noi da che parte stare, il momento della decisione di informarci, di pretendere di essere giustamente rappresentati dalla propria Organizzazione Sindacale, altrimenti è giusto e sacrosanto cercare chi lo faccia, dare la propria delega soltanto a chi riuscirà a conquistare la nostra fiducia, attraverso un impegno trasparente, costante ed efficace.
Ed è anche il momento di ricordarci chi siamo e quanti siamo, e che nessun Ministero, nessun organismo statale, e meno di tutti il Ministero della Difesa, potrà permettersi uno stato di agitazione dei lavoratori. Abbiamo ancora molta forza, non lasciamoci condizionare da chi ci vuol far credere che non è vero.