Confintesa – Toscana: Obiettivo principale del sindacato e della classe politica dignità e lavoro

Da ieri siamo bombardati dai media sui contenuti dell’intervento di 20 minuti che Renzi ha pronunciato dal palco dell’Assemblea generale dell’Onu. Un discorso pieno di sentimentalismo nel quale il premier ha specificato che “Siamo pronti ad assumere un ruolo guida in Libia….per stabilizzare il paese…”. Ora, ci viene spontaneo pensare che si parla di ruolo guida, di sostenere e stabilizzare questo paese straniero ma al sostegno ai nostri cittadini e lavoratori, la stabilizzazione dei precari dimenticati, a questo chi ci pensa? Chi ha la fortuna di lavorare, lo fa per pagare le tasse e questo mortifica e dequalifica la nostra nazione e schiaccia la nostra economia. A quando il presidente del consiglio penserà a noi, non come bancomat di stato ma come eccellenza del paese?

I lavoratori hanno bisogno di respirare in questo mare di tasse che si trovano a pagare e sono sottoposti a redditometri esageratamente aspri neanche fossero tra i più astuti evasori fiscali. La salvaguardia del lavoro e della dignità dei cittadini della nostra nazione deve essere anche l’impegno primario di tutta la classe politica e dei sindacati che dovrebbero smetterla di stare a salvaguardare gli stipendi dei loro manager (oramai non si possono chiamare più sindacalisti…) e fare la loro parte di…controparte!

Confintesa è dalla parte dei lavoratori; voi lavoratori da che parte siete?

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