Confintesa FP scrive al Ministro Fabiana Dadone
Gent. Ministro Fabiana Dadone,
desidero porgerLe l’augurio sincero di un buon lavoro per il nuovo prestigioso incarico. La Federazione che rappresento si augura che Lei riesca a dare una svolta concreta alla Pubblica Amministrazione ed ai lavoratori pubblici che da fin troppi anni vogliono scrollarsi di dosso le etichette attribuitegli con facilità e troppa superficialità. I dipendenti pubblici, definiti a più riprese “furbetti del cartellino” e prima ancora “fannulloni”, in realtà sono per la stragrande maggioranza gente onesta, seria, professionale, con un forte attaccamento al dovere ed alle Istituzioni che vuole essere valutata e premiata per il lavoro che svolge. Il primo obiettivo deve pertanto essere quello di fare emergere le tante eccellenze tra i giovani ed i meno giovani e di punire chi sbaglia, ma solo lui. Siamo un Sindacato ma non difendiamo tutti i lavoratori ma solo i tantissimi lavoratori onesti che hanno portato avanti le nostre Amministrazioni, nonostante gli incentivi (molto spesso) inesistenti, il blocco del Contratto Collettivo per ben 9 anni, l’irrisorio aumento contrattuale che è stato elargito in prossimità delle ultime elezioni politiche, un Ordinamento Professionale anacronistico che attende ampia rivisitazione e potrei continuare a lungo …
Quello che mi preme sottolineare sono i ritardi ingiustificati con i quali la complessa macchina della Pubblica Amministrazione spesso si mette in moto, è la mancanza di un effettivo controllo sulla dirigenza pubblica che, anche qui, non fa emergere come dovrebbe le capacità ed i meriti di tantissimi dirigenti capaci a fronte dei dirigenti che approfittano di una sorta di “incolumità” per gestire, a volte anche malamente, le Amministrazioni Pubbliche. Siamo dell’idea di dover ricercare dei meccanismi per cui chi lavora bene va premiato e chi sbaglia deve subire le conseguenze del suo agire. Siamo in uno Stato lento che non rispetta le scadenze, qualche esempio?
• la “Commissione paritetica sui sistemi di classificazione professionale” prevista dall’art.12 del CCNL Comparto Funzioni Centrali sottoscritto il 12/2/2018 avrebbe dovuto essere costituita entro 30 giorni dalla sottoscrizione e concludere i lavori entro il mese di maggio (2018) non è mai stata costituita;
• il CCNL Comparto Funzioni Centrali è scaduto il 31/12/2018, la nostra O.S. ha provveduto a darne formale disdetta, non si parla di rinnovo e non ci sono stanziamenti.
La Pubblica Amministrazione va rinnovata ma sul serio. Perché è ritenuta sufficiente la timbratura con le impronte digitali (alle quali non siamo contrari) per garantire il massimo impegno lavorativo? Perché bandire nuovi concorsi se non si è fatto lo scorrimento integrale delle precedenti graduatorie? I lavoratori pubblici si attendono una riforma seria della Pubblica Amministrazione e non un altro bluff e noi, come O.S. maggiormente rappresentativa, saremo ben lieti di fornire il nostro contributo.
ChiedendoLe un breve incontro per illustrarLe il nostro programma, Le porgo Cordiali saluti
Il Segretario Generale (Claudia Ratti)