Conferenza servizi, ecco le nuove disposizioni che possono cambiare iter ed organizzazione
Con la pubblicazione del decreto sulla conferenza dei servizi attuativo dell’art. 2 della legge delega di riforma della pubblica amministrazione, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2016 e in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 15 giugno 2016, dopo aver raccolto i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari, del Consigli di Stato e della Conferenza Unificata sono entrate in vigore il 28 Luglio 2016 le disposizioni previste che hanno come obiettivo quello di garantire regole e tempi certi agli investitori.
La prima fase dell’attuazione è senza dubbio la più impegnativa per assicurare a imprese e cittadini il “taglio dei tempi” delle decisioni pubbliche su opere e autorizzazioni per attività edilizie e di impresa. Per questo, il ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia ha scritto ai ministri e, insieme al presidente Stefano Bonaccini, ai presidenti delle Regioni, affinché il personale delle pubbliche amministrazioni sia pronto ad attuare le novità normative.
Presso il Dipartimento è stato attivato un help desk rivolto a operatori, cittadini e imprese per offrire supporto e informazioni e per raccogliere segnalazioni. Organizzato in collaborazione con Regioni, ANCI e organizzazioni imprenditoriali, l’help desk sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 16,30 al numero 06-68997160 e all’indirizzo mail: help-conferenza@governo.it.
Tutto questo comporterà nuove incombenze anche per i lavoratori dei settori pubblici interessati che dovranno prestare maggiore attenzione nell’effettuazione dei propri compiti.
