CASERTA – Beni Culturali – Riunione presso la Reggia – Stato di agitazione – Comunicazione del nostro Dirigente Sindacale successiva ad assemblea con il personale tenutasi nel fine settimana
Pubblichiamo la comunicazione pervenutaci dal nostro Dirigente Sindacale che sta operando pressola Reggiadi Caserta, dove la situazione creatasi da tempo, non trova una soluzione. Questo il testo: “”Stamani si è svolta, come preannunciato, l’assemblea dei lavoratori nella Sala Giunone della Reggia, promossa dalle scriventi OO.SS. per affrontare e discutere, con i lavoratori tutti, delle ormai improcrastinabili emergenze, esplose in tutta la loro gravità, sulla stampa nell’ultima settimana. Dall’infervorata discussione, che ha evidenziato le forti criticità in cui quotidianamente i lavoratori operano, è scaturita la necessità innanzitutto di far comprendere all’opinione pubblica, anche in forme dirette, il ruolo e le mansioni degli addetti alla vigilanza, così da sgombrare il campo da indebite attribuzioni di colpe; successivamente si è addivenuti alla volontà di aprire un fronte di lotta, da articolare attraverso una serie di incontri assembleari, fino alla eventuale “serrata dei cancelli”. Una nutrita rappresentanza di iscritti delle rimanenti sigle sindacali, hanno con forza chiesto di far emergere il loro allineamento a questa forma rivendicativa, pur in evidente contrasto con le indicazioni dei loro “rappresentanti”. E’ evidente che lo stato di sofferenza è notevole, duplicemente prodotto nei lavoratori, per un verso da una campagna stampa al limite della diffamazione e per l’altro da una dirigenza che, nell’imporre logiche utilitaristiche, reprime diritti e mortifica la dignità e professionalità degli addetti. Queste OO.SS., raccogliendo l’appello di tutta l’assemblea e nella piena consapevolezza che i diritti e la dignità dei lavoratori rappresentano una conquista irrinunciabile, dichiarano lo “stato di agitazione”. Eventuali notizie di contrattazioni, che sono giunte in assemblea come informali, non compromettono le scelte oggi deliberate, coscienti che troppo spesso promesse e rassicurazioni hanno solo avuto lo scopo di scompaginare la compattezza della coalizione sindacale, senza produrre le soluzioni invocate.””