Bari un caso per tutti, ma anche in Toscana negli uffici dell’Interno è un gran caos!
Bari un caso per tutti, ma anche in Toscana negli uffici dell’Interno è un gran caos!
Ebbene si, è vero il detto “tutto il mondo è paese..” ma stavolta non va pronunciato nella sua accezione negativa, come per dire che tutto va male: stavolta prendiamolo a spunto per darci una positiva svegliata e vedere senza rassegnazione questa situazione generalizzata di una amministrazione che senza il nostro lavoro non può andare avanti!
Tanto è che i prefetti ed i questori, per non parlare dei dirigenti degli uffici e reparti di PS attestano la nostra indispensabilità obbligandoci a non fruire dello smart working e dichiarando indifferibili tutti i servizi!
In Toscana siamo intervenuti in diversi contesti, per tutelare i diritti di tutti e la salute nei posti di lavoro, nel silenzio assoluto di altri sindacati.. che ora miracolosamente stanno riapparendo nei contesti di lavoro come se nulla fosse! Ma dove stavano quando serviva un’azione forte a tutela dei colleghi?
Noi ci siamo sempre stati, ed abbiamo sfidato dirigenti ostinati e a volte anche ottusi, per far riconoscere i giusti diritti a tutti. Ora ci piacerebbe che tutto questo lavoro venisse riconosciuto dai nostri colleghi, anche perché non abbiamo lesinato in generosità, andando a portare anche le richieste di coloro che hanno trovato porte chiuse altrove.
In questo senso, abbiamo pensato di dare un valore anche in termini di concretezza alla scelta di iscrizione sindacale, perché non pesi in questo periodo di crisi, potersi associare a Confintesa FP.
I colleghi del Ministero dell’Interno della nostra Toscana conoscono bene quanto nel tempo abbiamo messo in piedi, a partire dai ricorsi per la “doppia indennità” che hanno visto moltissimi avere il riconoscimento di soldi dalla applicazione di quella che è conosciuta come “Legge Pinto”.
I motivi non mancano per entrare nella nostra famiglia, e più siamo e più potremo fare la differenza ed avere la forza necessaria a ribaltare la sudditanza alle altre specialità presenti nel Ministero per riaffermare il nostro ruolo. E più saremo e più potremo portare la nostra voce anche in sede ARaN per abolire, ad esempio, la vergognosa “tassa sulla salute”.
Inoltre, potresti essere un nostro futuro dirigente nel posto di lavoro per poter rappresentare al meglio le problematiche del tuo ufficio e partecipare alla contrattazione con una adeguata formazione per conoscere al meglio il contratto di lavoro e tutto quello che necessita!
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Questo quanto successo a Bari:
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