Badii (Confintesa FP) – Chi tutela chi ci cura? Grave disagio nella sanità toscana a seguito del coronavirus: Presidente Rossi verifichi come si sta nelle strutture sanitarie toscane!
Badii (Confintesa FP) – Chi tutela chi ci cura? Grave disagio nella sanità toscana a seguito del coronavirus: Presidente Rossi verifichi come si sta nelle strutture sanitarie toscane!
“La mancanza di personale e di dispositivi di protezione individuale per chi opera nelle strutture sanitarie toscane non va di pari passo con gli strumenti di lotta al Covid19. Anzi, così si presta il fianco a pericolose ulteriori occasioni di contagio per i ricoverati e per gli stessi operatori sanitari siano essi infermieri, oos, medici, tecnici o addetti a tutte le altre mansioni. Oramai pare insostenibile la situazione all’interno delle strutture sanitarie toscane e potrebbero non essere aderenti alla realtà i dati resi noti circa i contagiati tra il personale sanitario che al momento attuale si trova impiegato in turni di lavoro molto lunghi e senza disporre dei dispositivi individuali di protezione individuale adeguati ed in numero sufficiente da garantire il ricambio durante il turno” così esordisce Sandra Badii Segretario Regionale di Confintesa Funzione Pubblica Toscana affrontando la situazione in cui versa la sanità ospedaliera toscana che potrebbe incorrere in una implosione a seguito del perdurare della pandemia e della parallela mancanza di mezzi e personale.
“Inoltre, ci sono i turni massacranti a cui sono sottoposti i dipendenti sanitari, dovuti alla mancanza di personale; in questo modo non viene garantito il recupero psicofisico delle energie dei lavoratori ospedalieri che devono anche sostenere supporto e formazione ai nuovi (pochi) arrivati digiuni di esperienza.
Pare emblematica, ad esempio, la situazione di Torregalli uno dei grandi ospedali fiorentini dove sembra si stiano verificando proprio queste situazioni e dove, altresì, sembra non siano verificate tramite tampone le malattie respiratorie accusate dal personale. Noi speriamo non sia vero, ma nel caso lo fosse, potrebbe verificarsi una situazione molto pericolosa ed esplosiva che colpirebbe sanitari, pazienti e le famiglie di tutti!
Sorge spontanea una domanda: perché non mettere in campo ogni possibile azione per la tutela degli operatori ospedalieri corredandoli di ausili di protezione individuale efficienti ed in numero adeguato, assumendo immediatamente altro personale e verificando con tampone le malattie respiratorie accusate?
Insomma come si può mandare soldati a combattere un nemico così subdolo e veloce con armi spuntate e inadeguate? Confintesa FP Toscana” conclude Badii “è al fianco delle professioni sanitarie e nel consueto spirito di collaborazione è a disposizione degli organismi deputati per trovare soluzioni condivise al fine di combattere Covid19 e lancia un forte appello al Presidente della Regione Enrico Rossi affinché verifichi che nelle strutture sanitarie ci sia adeguata tutela per tutti”.
Questo quanto precisa Confintesa FP Toscana che mette a disposizione le proprie strutture e professionisti per chi ha necessità di accedere ai bonus di legge e ha bisogno di essere seguito nelle procedure”.