ACI FIRENZE: integrazione Protocollo Sicurezza

È da poco terminata la riunione in videoconferenza con l’ACI di Firenze. Erano presenti il Direttore, dott. S. Petrucci, le RSU, le altre OO.SS. e per Confintesa FP la dott.ssa Elisa Mormile. All’ordine del giorno si è discusso dell’integrazione del Protocollo Sicurezza per la cd. zona bianca per quanto riguarda la Regione Toscana.

L’integrazione prevede maggiori aperture e maggiori presenze: nello specifico se la situazione relativa alla pandemia evolve in maniera positiva si potrà garantire una percentuale del 60% dei lavoratori in presenza. Fino al 31 luglio, i fragili sono esonerati dal rientro in presenza e se lo stato di emergenza non verrà prorogato rientreranno in presenza 3 volte a settimana come gli altri colleghi. Laddove lo stato d’emergenza fosse prorogato, i lavoratori fragili potranno rientrare in presenza, previa richiesta, con l’autorizzazione del medico competente.

Sempre in relazione ai lavoratori fragili, nella nuova integrazione è previsto che l’attività lavorativa in presenza, cessato lo stato d’emergenza, avverrà gradualmente.

Infine il Direttore ha preannunciato che chiederà a livello centrale una riduzione delle convalide D.L. 98 per l’Unità Territoriale di Firenze.

Confintesa FP condivide le misure adottate dall’ACI di Firenze e continuerà a vigilare e a tenere alta la guardia perché come abbiamo sempre ribadito la salute viene prima di tutto.

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