A 40 anni dal varo della riforma della Polizia di Stato, il bilancio: siamo lontani dalla sua attuazione e il personale civile è sempre più solo
Primo Aprile 1981/Primo Aprile 2021
Non si parla di un pesce d’aprile ma di un anniversario: 40 anni dalla cd “riforma della Polizia di Stato” che ha introdotto importanti novità nell’ambito della smilitarizzazione della Polizia di Stato.
Una norma che ha consentito l’alleggerimento della Polizia dai compiti non operativi, ma che a tutt’oggi risulta monca e non attuata nel modo in cui il legislatore aveva indicato.
Come personale abbiamo il dovere di riflettere su questi 40 anni e prendere una posizione seria perché ne va della nostra professionalità e del nostro futuro.
Lottiamo per la nostra specialità, “…quella Specialità che ci hanno strappato con quattro chiacchiere e promesse di carriera, seppellita da tanti annunci di falsi traguardi.
E così, continuiamo ad essere sempre più sostituibili, sia dal personale di Polizia, che viene inquadrato con profili professionali sempre più simili ai nostri, sia attraverso l’assunzione di interinali che, per vedersi stabilizzati, sono disposti a fare qualsiasi mansione, a prescindere da quella per la quale sono stati assunti.
La reale professionalità, a conferma della Specialità di Funzione, è l’unica strada per uscire dal tunnel.
Non facciamoci abbindolare da premi e promesse messi in piedi con i nostri soldi, e sempre in vista della prossima campagna elettorale per le RSU.”