Confintesa FP Toscana: Tutti i lavoratori di una stessa struttura hanno lo stesso rischio e devono avere stesse opportunità di accesso al vaccino

Confintesa FP Toscana: Tutti i lavoratori di una stessa struttura hanno lo stesso rischio e devono avere stesse opportunità di accesso al vaccino

La Segreteria Generale Regionale della Toscana di Confintesa FP sta entrando in contatto con gli organi competenti per capire sei i dipendenti delle strutture pubbliche ministeriali distribuite nel territorio, possono rientrare nel personale a rischio alto, atteso che operano fianco a fianco di sanitari, forze dell’ordine e militari nonché per diretti contatti con il pubblico come l’immigrazione o le tossico dipendenze ad esempio, o il personale museale che sarebbe già immunizzato per le sperate riaperture al pubblico, e come tale accedere al piano vaccinale in atto.

Sul punto si attendono notizie dettagliate ma allo stato attuale i medici competenti sono quelli che possono dare l’input ai datori di lavoro inserendo il rischio covid19 nel DVR, qualora non effettuato, e la precisazione della necessità di vaccinazione per il personale dati i compiti svolti da quella amministrazione, sollecitando i vertici a prendere contatti con le autorità sanitarie locali per un piano mirato.

Come già sappiamo questo tipo di vaccinazione viene gestito dal Ministero della Sanità e dal Commissario Straordinario, Regioni e Provincie Autonome, e dato che la somministrazione dovrà avvenire in ambiente protetto di tipo ospedaliero, dove in caso di reazioni, è disponibile il personale specializzato e la struttura sanitaria stessa, è necessario che le amministrazioni prendano subito contatti con locali autorità sanitarie. Su questo è stato già chiesto ai Dirigenti Sindacali Territoriali della Toscana di tenere la situazione monitorata e di intervenire presso i datori di lavoro in caso di inerzia assoluta. Poi ciascun dipendente nella propria sfera personale, stato di salute e secondo le proprie convinzioni, darà o meno il proprio consenso, ma il sindacato deve cercare di favorire l’accesso a tutti alle medesime opportunità di salute e sicurezza sul lavoro”. Così il Segretario Generale Regionale di Confintesa FP Toscana Sandra Badii relativamente all’attuale situazione. “Naturalmente” prosegue Badii “non dovrà essere abbandonato l’uso delle mascherine, del distanziamento e del lavaggio frequente delle mani nei modi già conosciuti compresa l’igienizzazione delle superfici che rappresentano un modo efficace di prevenzione”.

Per il sindacato Confintesa FP Toscana è fondamentale che il personale abbia pari dignità di tutti gli altri e che non sia solo un numero che indifferentemente conta o no, a seconda del momento.

Cari colleghi, se avete proposte ed osservazioni, inviatecele così potremo cercare di farle avere ai vertici degli uffici utilizzando il form qui sotto

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