Firenze – Resoconto attività ispettiva…ma ancora siamo lontani da obiettivi
Badii (Confintesa Firenze) – Lavoro nero e irregolarità: secondo Ispettorato del Lavoro di Firenze meno accertamenti ispettivi ma più sanzioni. Non è dato confortante dimostra solo incremento di violazioni.
“Nei giorni scorsi alla presentazione delle risultanze dell’attività ispettiva fiorentina presso Villa Lemmi Tornabuoni di proprietà dell’Inail, sono emersi dati allarmanti sugli esiti riferiti all’anno 2018. Il Direttore dell’ITL dr. Antonio Zoina ha rappresentato la situazione che appare positiva dal punto di vista dell’introito dovuto alla sanzione comminata a seguito di violazione benché i controlli siano stati percentualmente in numero inferiore all’anno precedente.
Un dato che non ci conforta” precisa Sandra Badii di Confintesa “perché dimostra che a fronte di minori ispezioni, si infrange di più la legge per questioni legate al lavoro nero, rapporti di lavoro irregolari, errata corresponsione dei contributi dovuti e molto altro, in vari settori produttivi, nei quali si palesa spesso l’utilizzo di lavoratori irregolari.
E non ci conforta neppure l’intervento della rappresentante del Prefetto di Firenze la quale ha spiegato che l’attività ispettiva del personale ai centri di accoglienza spesso si scontra con situazioni di irregolarità lavorativa.
È fondamentale continuare in modo puntuale con questa attività ispettiva ma non si possono fare le nozze con i fichi secchi” osserva la sindacalista “perché oramai gli organici di ITL, Prefettura e Questura sono ampiamente insufficienti. È arrivato il momento di recuperare le professionalità esistenti nelle due amministrazioni per una formazione corretta mirata ad un riallineamento di qualifica per poter mettere a disposizione delle esigenze ispettive la grande professionalità acquisita negli anni, così come per le esigenze di immigrazione nelle Questure. In contemporanea, assumere personale per il ripieno degli organici che rimarranno vuoti dopo quella necessaria operazione di riqualificazione.
La Confintesa è disponibile ad un confronto con gli organi competenti per trovare insieme soluzioni idonee alla lotta contro le irregolarità nel mondo del lavoro e dell’immigrazione clandestina e chiede un incontro con i Ministri Di Maio e Salvini proprio per affrontare in modo risolutivo la criticità esistente”.
Questo quanto precisa e chiede Sandra Badii, il Segretario Regionale di Confintesa FP della Toscana, dopo la presentazione dei dati da parte dell’Ispettorato Territoriale del lavoro di Firenze.