Interno – Toscana – Ancora problemi sugli incentivi tecnici
MINISTERO DELL’INTERNO: 0 – CONSIGLIO DI STATO: 1
BATTUTO SUGLI INCENTIVI TECNICI
In data 24 ottobre 2018 con il Flash n.35 abbiamo esordito: “Finalmente viene riconosciuto al Personale Civile del nostro Ministero (Comparto Funzioni Centrali, ex Comparto Ministeri) un incentivo in misura non superiore al 2% degli importi posti a base di gara di un lavoro, servizio o fornitura, ai nostri colleghi che si occupano di gare, è stato approvato il Regolamento. E’ inutile dire che altri comparti da anni beneficiavano di questi incentivi! Qualcosa si muove?”
Ebbene, il 6 dicembre 2018, Il Ministero dell’Interno ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sullo schema di Regolamento recante norme per la ripartizione dell’incentivo per funzioni tecniche ecc. ecc.
Come pubblicato dalla Stampa, secondo il Consiglio di Stato manca:
- Sul piano formale, la necessaria autorizzazione dell’Autorità politica alla proposizione del quesito;
- Sul piano sostanziale, non risulta formulato uno specifico ed univoco quesito.
Alla luce di ciò, oggi dobbiamo affermare: nulla si muove!!!!
Il Consiglio di Stato ha evidenziato che “non presenta i requisiti e i contenuti minimi necessari nemmeno a che possa essere trattato alla stregua di un quesito formulato in sede consultiva”.
Siamo già intervenuti presso l’Amministrazione affinché vengano avviate le dovute iniziative per il perfezionamento dell’iter burocratico e per non dilungare ulteriormente i tempi per l’erogazione dell’incentivo al personale che da anni espleta tali funzioni.
Si era raggiunto un buon obbiettivo, purtroppo vanificato, forse per superficialità, da parte dell’Amministrazione.
Vogliamo augurarci che non si trasformi in un’ennesima burla per il Personale Civile del Ministero dell’Interno, che con provata professionalità continua ad operare giornalmente, svolgendo funzioni senza alcuna remunerazione, ma con responsabilità e senza alcuna tutela e con le odierne retribuzioni non ci si riesce neppure a tutelare autonomamente.
Infatti è il caso di evidenziare che nonostante le responsabilità che molte attività comportano, ad oggi l’Amministrazione non ha ritenuto di porre in essere alcuna tutela, né assicurativa e né sanitaria, limitandosi a delegare mansioni, competenze ed incarichi ma solo se sono gratuiti.
Insieme dobbiamo contribuire al riconoscimento della nostra specificità: non si possono svolgere mansioni speciali, ma essere trattati alla stregua di chi queste funzioni/mansioni non le svolge.
Il Personale Civile, come sempre, è parte attiva in ogni attività dell’Amministrazione ma è giunto il momento di riconoscere la sua SPECIFICITÀ
FLASH 2019 N 4 – Accordo incentivi osservazioni Consiglio di Stato