Interno – Ruolo Speciale
UN ALTRO PASSO AVANTI!!!
Il 27 novembre 2018 è stato presentato alla Camera dei Deputati un ordine del giorno collegato al Disegno di Legge c.d. “Salvini”, che reca disposizioni urgenti anche per la funzionalità del Ministero dell’Interno, con il quale si impegna il Governo “ad adottare iniziative al fine di istituire un “Ruolo Speciale” per il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno per attribuirgli il giusto riconoscimento giuridico-economico, proporzionato all’alta professionalità di detta componente”.
Certamente il risultato sperato, e tenacemente perseguito dalla nostra organizzazione sindacale, non sarà prossimo a venire, ma è stato fissato un nuovo tassello, ormai da vent’anni portiamo avanti, in solitaria, questa rivendicazione, per dare alla nostra componente al pari delle altre del nostro Ministero il giusto rilievo.
Un doveroso riconoscimento giuridico/professionale, per il Personale Civile che giornalmente si occupa di tutte le funzioni attribuite al Ministero dell’Interno.
Di seguito il testo completo dell’Ordine del Giorno:
A.C. 1346 – Ordini del giorno
La Camera, premesso che:
il disegno di legge in esame reca disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate; si rende necessario il riconoscimento giuridico del personale dell’Amministrazione civile dell’interno mediante l’istituzione di un ruolo speciale entro il quale inserire detto personale, anche in conformità all’ordine del giorno del 17/7/ 2015 N. 9/3098-A/072 approvato dal Governo;
si ritiene che al personale in questione debba essere riconosciuta l’« unicità » della categoria, poiché ha le stesse competenze della carriera prefettizia, in materie di fondamentale importanza individuate dalla Costituzione all’articolo 117, quali: ordine e sicurezza pubblica, immigrazione, cittadinanza, elezioni, beni confiscati alla mafia.
Al riguardo, per il principio della corrispondenza delle funzioni, tali materie non sono riconducibili alla sola carriera prefettizia, bensì a tutta l’Amministrazione dell’interno, di cui il personale civile è componente fondamentale; i compiti del personale civile del Ministero dell’interno sono stati ampliati nel corso degli anni in virtù di scelte politiche legate al manifestarsi di eventi criminogeni non solo nazionali (criminalità organizzata, criminalità comune, ecomafia, corruzione in ambito di appalti pubblici, terrorismo, reati contro la pubblica amministrazione, reati contro il patrimonio culturale, infiltrazione mafiosa nell’ambito del settore calcio), ma altresì a carattere sovranazionale (ondate migratorie provenienti dai Paesi della c.d. Primavera araba); in particolare, detto personale è impegnato in materia di immigrazione, al fine di consentire in tempi brevi l’esame delle domande dei richiedenti asilo, come auspicato dal provvedimento in esame,
impegna il Governo
ad adottare idonee iniziative al fine d’istituire un «Ruolo speciale» per il personale dell’Amministrazione Civile dell’interno per attribuirgli il giusto riconoscimento giuridico- economico, proporzionato all’alta professionalità di detta componente. 9/1346/1. Rizzetto.