Molestie nel pubblico impiego, paga anche l’amministrazione
Molestie: chi sbaglia paga ma non da solo
Confintesa F.P.Toscana: nella P.A. il datore di lavoro viene chiamato in causa,
necessario rivedere le buone prassi
“La Cassazione ha preso una decisione importante nel condannare anche l’amministrazione di appartenenza del dipendente autore di molestie. Esiste ora la necessità di aprire un dialogo con le varie amministrazioni pubbliche per vedere insieme come poter mettere in campo buone prassi e comportamenti idonei magari con cicli di formazione diretti proprio a fornire a tutti i dipedenti l’idea della gravità di comportamenti molesti verso i colleghi. Bisogna, infatti che tutti capiscano che molestare non è un atto lesivo meramente personale ma implica responsabilità a carico del datore di lavoro e scredita comunque tutta l’amministrazione di appartenenza.
Per questo Confintesa FP della Toscana è disponibile ad un immediato dialogo con le amministrazioni pubbliche”
Questo quanto dichiarato da Sandra Badii, Segretario Generale Regionale della Toscana di Confintesa F.P. dopo la pronuncia degli Ermellini su un caso di molestie.