Confintesa – Nasce un nuovo Ente bilaterale – Federazione Intesa Toscana: un vanto anche per noi della Federazione Intesa FP
La scorsa settimana la nostra rappresentanza della Toscana ha partecipato ai lavori di CONFINTESA relativi agli enti bilaterali e l’importanza che assumono in questo particolare momenti di disagio dei lavoratori ed aziende. I lavori, condotti dal Segretario Generale della Confederazione Francesco Prudenzano, hanno visto ospiti eccellenti come ad esempio Italo Cucci noto giornalista sempre attento alle dinamiche del mondo della comunicazione nel lavoro.
Oggi viene presentato un ulteriore ente bilaterale, il secondo, con il quale CONFINTESA e UNIMPRESA, associazione dei datori di lavoro, cercheranno di fare la differenza. Ecco EBINFORMA, organismo paritetico senza scopo di lucro, costituito, in attuazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di vari settori.
Tra le finalità ritroviamo anche la creazione e gestione di un Fondo per far fronte alle crisi dei settori e delle singole imprese (Ammortizzatori Sociali), l’istituzione di specifici fondi per la previdenza integrativa in favore dei lavoratori, per l’assistenza alle disabilità in cui dovessero incorrere i dipendenti o i loro familiari; la promozione di corsi di formazione professionale e manageriale d’intesa con gli Enti competenti e con le imprese del settore, sulla base delle indagini svolte da appositi osservatori nazionali e/o regionali; lo svolgimento dei compiti allo stesso demandati dalla contrattazione collettiva in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e di sostegno al reddito.
“Questo è un nuovo mattone che sta rendendo CONFINTESA la solida casa di tutti i lavoratori e le loro famiglie,” osserva il Segretario Generale Regionale della Federazione Intesa FP della Toscana e Vice Segretario Territoriale di Confintesa Firenze “all’interno della quale ha una funzione di grande rilievo la nostra Federazione Intesa FP con tutto il suo bagaglio di esperienze maturate dai suoi dirigenti in tutti questi anni. Per questo è un vanto anche per noi, perché forse potremmo mutuare alcune valide iniziative per il settore pubblico, oramai considerato solo un male della nazione”