Difesa – qui si gioca? La specialità unica via…ma non per tutti
E PER PASQUA…FATTI UN AMICO…FAGLI TROVARE NELL’OVETTO UN PALLOTTOLIERE…
Il 05 Aprile scorso si è svolta una riunione presso i locali del Gabinetto del Ministro avente come oggetto la riduzione del GAP retributivo tra i nostri stipendi e quelli dei colleghi degli altri Ministeri.
Questa differenza economica è risultata essere in media del 30%, e questo si evince dalle risultanze del gruppo di lavoro istituito dalla Ministra Pinotti con Decreto del 16 Giugno 2015 e presenziato dal Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Domenico ROSSI.
Tale differenza si può facilmente quantificare in circa 300/400 euro medi mensili.
Come è noto, questa O.S. da tempo si batte per risolvere numerose tematiche che riguardano il personale civile della Difesa, dalla soluzione per il passaggio in area seconda dei colleghi della prima area (ausiliari) che da decenni svolgono
mansioni ricadenti nei compiti assegnati alla seconda area, alla problematica del riconoscimento giuridico ed economico che giustamente deve esserci, trattandosi i lavoratori civili della Difesa di categoria di lavoratori diversa da tutti gli altri appartenenti al comparto funzioni centrali. Nessuna altra Amministrazione dello stato ha tra i suoi dipendenti tante diverse professionalità riconosciute necessarie allo svolgimento dei compiti d’Istituto assegnati al nostro Dicastero. Il nostro lavoro pertanto consiste nel supporto Tecnico Amministrativo per la Difesa e la Sicurezza del nostro paese.
A risoluzione di queste problematiche, il Gruppo di Lavoro ha indicato a suo tempo quattro soluzioni:
1) Creazione di un fondo stile Ministero della Salute;
2) La realizzazione di una sezione contrattuale per la difesa nel prossimo rinnovo del contratto collettivo nazionale;
3) Incremento dell’indennità di Amministrazione;
4) Transito del personale civile della difesa nelle categorie speciali di cui all’art. 3 del Dlgs 165/2001 (rapporto di lavoro di diritto Pubblico).
Quest’ultima ipotesi che a noi pare la soluzione ideale, ci consentirebbe di uscire dal comparto funzioni centrali, tornare a un rapporto di lavoro di diritto pubblico e non privato com’ è attualmente, e nel mentre risolverebbe qualunque problematica, dalla riduzione del GAP economico, al riconoscimento giuridico delle nostre funzioni.
Con un dlgs si avrebbe un nuovo ordinamento, la previsione di automatismi economici e di carriera.
Ma, UDITE UDITE, la quarta ipotesi è stata scartata a priori da OO.SS. cosidette maggioritarie, insieme a qualche sigla autonoma che invece in passato aveva cavalcato l’inserimento del personale civile della difesa nel comparto sicurezza. Che sarà cambiato nel frattempo?
Dei rappresentanti di queste OO.SS. non si riesce ad avere ammissioni riguardo il NO all’inserimento del personale civile in art. 3 del dlgs 165/2001, anzi, gridano allo scandalo, indicano come una BUGIA la richiesta della Ministra al riconoscimento della specificità.
Ma se così fosse, la quarta ipotesi chi l’ha inserita tra le proposte della Ministra?
E soprattutto, se non gli è stato mai chiesto, come mai nella relazione del gruppo di lavoro a firma del Sottosegretario On. ROSSI risultano le testuali parole “….dovrebbe essere concordata con i Sindacati, la maggior parte dei quali ha forti perplessità se non contrarietà”.
Ma come fanno ad avere perplessità ed essere contrari se non si è mai aperto un tavolo tecnico riguardante questa ipotesi? Non sarebbe stato meglio approfondire prima di dire NO?
E…se non gli è stato mai chiesto, come asseriscono nei loro comunicati, perché il Sottosegretario avrebbe scritto che sono contrari su di un documento ufficale e che questi non è mai stato smentito?
Ma che pensano, che i colleghi tutti abbiano l’anello al naso?
Pensano che mettendo nei loro comunicati cifre del tipo “aumenti di 120/150 euro mensili” (che è un chiaro specchietto per le allodole) la gente si faccia abbindolare da certi proclami?. Ci hanno messo dentro di tutto per rendere corposo l’aumento, dalle progressioni economiche già effettuate al 2016, a quelle ancora neanche in itinere per il 201… e forse anche i rimborsi delle spese mediche sul 730????.
Ci siamo messi a lavoro con fogli elettronici, calcolatrici e pallottolieri, non siamo riusciti a capire come si arriva a tale aumenti. A noi risultano aumenti con il fondino di nuova costituzione, equivalenti a 28 o 29 euro mensili, in media e visto che ancora non sono chiari i criteri di distribuzione, ma trattandosi di emolumenti accessori, non saranno certo concessi a pioggia ma sicuramente saranno legati ai criteri meritocratici con cui stiamo facendo i conti negli ultimi anni, vedasi performance.
Raccontare di avere ottenuto con lotte senza quartiere, mobilitazioni e manifestazioni di ogni tipo (Dove? Quando?) un accordo definito storico, è veramente inqualificabile.
Di storico di sicuro c’è il RISVEGLIO DAL LETARGO DECENNALE di queste OO.SS., che trovandosi spiazzate dagli eventi, si sono adoperate per INSEGUIRE questa O.S. che con assemblee organizzate in buona parte del territorio nazionale, ha portato a conoscenza il personale di quanto si stava facendo a favore di questi.
Per noi la faccenda non è chiusa, andremo avanti sin quando SUL SERIO saranno risolte le problematiche che ci riguardano.
Un augurio di una serena Pasqua a voi e alle vostre famiglie.
2017.04.13EPERPASQUA.FATTIUNAMICO.FAGLITROVARENELL’OVETTOUNPALL…