Toscana – Illegittimo il blocco dei contratti ma non retroattivamente…allora chi ha vinto? Tre domande al Segretario Regionale della Federazione Intesa F.P. della Toscana
A ventiquattro ore dalla decisione, abbiamo incontrato il Segretario Regionale della Federazione Intesa F.P. della Toscana Sandra Badii alla quale abbiamo chiesto le prime impressioni sulla sentenza.
Segretario, la consulta si è pronunciata quindi…
La pronuncia, attesa un po’ ovunque negli ambienti sindacali, politici e soprattutto lavorativi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Sembra quasi una pronuncia di illegittimità a metà, giusto per salvare capra e cavoli. Da Berlusconi a Monti, Letta e Renzi, tutti hanno portato alla decisione di bloccare i contratti ma nessuno di essi pagherà l’illegittimità procurata ai dipendenti dello stato ed il danno economico che da questa ne è derivato in tutti questi anni.
Una sentenza però che non contempla gli arretrati
I più attenti sanno già che si parla di più di 3000 euro che non sono mai arrivati nelle tasche dei lavoratori, durante tutti questi anni di blocco. Ma tra i dipendenti statali non contiamo, per favore i dirigenti ed i magistrati ed altre categorie che non sono state sottoposte al blocco contrattuale altrimenti rischiamo di fare un brodo di parole e numeri come quelli di cui tutta l’opinione pubblica ha parlato su dati divulgati poche ore prima della pronuncia. Quindi il passato si azzera chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto. Intanto, il costo della vita è aumentato, le tariffe dei servizi come acqua luce e gas continuano a salire ma questo sicuramente nessuno dirà mai che è illegittimo. Insomma un aiuto non indifferente al governo attuale che così non dovrà sborsare nulla per il pregresso.
Tutti però parlano di grande vittoria
Che fosse illegittimo, sembrava quasi scontato: quando un contratto scade va rinnovato! Bisogna, ora vedere, come si affronterà la stagione contrattuale che sarà aperta, che non dovrà trattare solo di miseri incrementi nella busta paga ma rilanciare concretamente la funzione pubblica con temi attuali dandole nuova vitalità. Su questo la nostra Federazione ha già lanciato una serie di proposte che vanno proprio in questo verso.