Toscana: Interno – parte la riorganizzazione e…partono uffici!…o colleghi? Forse è il momento di svegliarci

Ebbene si, ci siamo: la riorganizzazione degli uffici del Ministero dell’Interno che operano nel territorio è partita!

In questo momento critico per il Paese e per la nostra Amministrazione occorre decidere se:
–         salvare la carriera prefettizia, subire i tagli e perdere persino la propria sede di lavoro

oppure

–         fermo restando quanto sopra, ottenere però un riconoscimento per la nostra carriera ed una pari condizione di status nella nostra amministrazione.

Questo è secondo noi la questione di fondo che tutti i colleghi contrattualizzati dell’Amministrazione civile dell’Interno (anche dirigenti) dovrebbero porsi.

Ed è anche il punto politico che da tempo abbiamo sollevato e ribadito oggi al Sottosegretario.

Con l’incontro del 14, di cui abbiamo dato ampio risalto, con l’ On.le Bocci è stato dato avvio, seppur con grave ritardo, al gruppo di lavoro sul riordino territoriale che concluderà il suo impegno entro dicembre.

Il progetto presentato oggi prevede UTG a livello regionale e riordino complessivo sulle restanti strutture con ipotesi, ancora da definire, di chiusura di circa 22 Prefetture.

Per noi la conferma di quanto già avevamo denunciato: rischio mobilità per circa 2.000 colleghi!

Non è arrivato forse il momento di svegliarci ed aderire all’unica Organizzazione che porta avanti un progetto che può salvarci da questa terribile mannaia?

Poco si sa invece, e questa è un ulteriore critica al vertice politico, riguardo alla riorganizzazione delle strutture di PS. Senza contare, poi, che si tratta di un progetto che dovrà anche contemplare le ipotesi di riordino complessivo dello Stato sul territorio ora  ancora in discussione in Parlamento.

Questi intanto i tagli previsti per Legge che l’Amministrazione ha già comunicato alla Funzione pubblica e, purtroppo, senza prima confrontarsi con i sindacati: 29 Prefetti, 292 Viceprefetti e 2.212 Personale contrattualizzato  (1.148 Area III, 975 Area II, 89 Area I).

Vale sempre la solita storia che per i dirigenti si tagliano gli Uffici (e non le persone) e per noi, invece, le unità in organico.  

Il piano di riorganizzazione è già in possesso delle nostre strutture territoriali. Ma non sembra ci si fermi a sole 20 prefetture……

Riguardo alle altre Sigle c’è solo da sperare che si rendano conto come, oggi più che mai, sia indispensabile sostenere e difendere un unico punto politico dal quale non retrocedere: chi siamo e quale futuro ci attende al  Ministero dell’Interno e più in generale nel prossimo assetto statale!

E’ essenziale oggi abbandonare posizioni di sistema e di convenienza per raggiungere il primario e strategico obiettivo per la nostra categoria: recupero della dignità professionale e ripristino di pari status e condizione rispetto alle altre categorie di lavoratori del Viminale.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            

La nostra Sigla ha riaffermato la necessità di un piano parallelo a quello di riorganizzazione, che tenga conto del destino contrattuale del personale contrattualizzato e della necessaria riattribuzione di specificità che è patrimonio di tutti in questo Ministero… tranne che per noi!

Se non hai ancora aderito alla petizione, visita il nostro sito http://interno.federazioneintesa.it