TOSCANA: Il Segretario Regionale preoccupato fortemente per i contenuti del provvedimento del 13 giugno 2014
“Ci saremmo aspettati quel tanto declarato abbattimento delle spese della politica unitamente al riordino della P.A. (magari di comune accordo con il sindacato) avrebbe davvero fatto la differenza ma… niente! Il provvedimento contiene solo imperativi sui dipendenti pubblici e pare solo l’ennesima operazione di facciata che non tiene conto delle realtà ma avvalora la cattiva opinione che si è ingenerata nell’opinione pubblica riguardo ai dipendenti statali. Per questo la Segreteria Regionale, sulla questione, non può fare altro che ribadire quello che sino ad oggi è già stato esternato, sottolinenado la forte preoccupazione per coloro che saranno oggetto dei trasferimenti di sede nei famosi 50 km. Sul punto siamo perfettamente in linea con quanto già espresso dal nostro Segretario Generale.” e prosegue il Segretario Regionale “Ancora più preoccupante appare la situazione se si valutano i territori, come qui in Toscana, dove i trasporti risultano difficoltosi, dove non vi sono strutture facilmente usufruibili per anziani, abili diversamente e bambini, calcolando il fatto che chi dovrà spostarsi lo dovrà fare a sue spese e questo è inaccettabile: nessun incentivo previsto e nessun riborso spese e nemmeno la possibilità di usufruire gratuitamente di strutture per i familiari in particolari stati di necessità!”
Queste le risultanze della seduta del 13 giugno del Conisglio dei Ministri nel quale l’argomento “Riforma PA” è stato oggetto di discussione.
13 Giugno 2014
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 17.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente, Matteo Renzi, ha approvato misure urgenti per la semplificazione e per la crescita del Paese. Tra queste, le seguenti misure.
Disposizioni per il ricambio generazionale nelle pubbliche amministrazioni
Al fine di consentire l’ingresso di giovani generazioni nella pubblica amministrazione, il provvedimento introduce la revoca dei trattenimenti in servizio.
Incarichi direttivi ai magistrati e incompatibilità.
Oltre a provvedimenti per evitare la vacanza dei magistrati, si dispone che i magistrati amministrativi, ordinari, contabili e militari non potranno ricoprire incarichi dirigenziali nella pubblica amministrazione facendo ricorso all’istituto della aspettativa.
Semplificazione e flessibilità nel turn over per assunzioni a tempo indeterminato
Sempre nell’ottica di un ricambio generazionale e di rendere possibile nuova occupazione viene semplificato e reso più flessibile il turn over nella Pubblica Amministrazione.
Mobilità obbligatoria e volontaria
Nuove disposizioni perché le amministrazioni possano ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento.
Divieto di incarichi dirigenziali a soggetti in quiescenza. E’ fatto divieto di assegnare incarichi dirigenziali a lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza.
Prerogative sindacali nelle Pubbliche Amministrazioni
Ai fini della razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica, a decorrere dal 1° agosto 2014, i contingenti complessivi dei distacchi, al personale delle pubbliche amministrazioni sono ridotti del cinquanta per cento per ciascuna associazione sindacale.
Riforma degli onorari dell’Avvocatura generale dello Stato e delle avvocature degli enti pubblici
Abrogazione dei diritti di rogito del segretario comunale e provinciale e abrogazione della ripartizione del provento annuale dei diritti di segreteria
Copertura assicurativa per lavoratori in cassintegrati che fanno volontariato
Un unico modulo in tutta Italia per la Scia
Borse di studio per le scuole di specializzazione medica
Fatturazione elettronica nella PA
Ricognizione degli enti pubblici e unificazione delle banche dati delle società partecipate
Soppressione di enti e uffici
A decorrere dal 1° ottobre 2014 sono soppresse le sezioni staccate di tribunale amministrativo regionale.
E’ soppresso il Magistrato delle Acque per le province venete e di Mantova.
Un’unica Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e contro la corruzione.
Ridefinizione della missione dell’Associazione Formez PA
Viene proposta per l’Associazione Formez PA la nomina di un Commissario straordinario.
Unificazione delle Scuole di formazione
Limiti nella nomina dei componenti delle Autorità indipendenti
Riduzione del diritto annuale dovuto alle Camere di commercio a carico delle imprese
L’importo del diritto annuale a carico delle imprese è ridotto del 50%
Semplificazione riguardo la prescrizione dei medicinali per patologie croniche
Silenzio assenso negli atti di competenza di diverse amministrazioni statali
Semplificazioni di norme in materia agroalimentare
Semplificazioni in materia di permesso di costruire e altre misure in materia edilizia
Unità operativa speciale per EXPO – 2015
Misure straordinarie di gestione e monitoraggio di imprese coinvolte in procedimenti penali
Divieto di transazioni della p.a. con società o enti esteri aventi sede in Stati che non permettono l’identificazione dei soggetti che ne detengono la proprietà o il controllo
Trasmissione ad Anac delle varianti in corso d’opera
Misure per l’efficienza del processo civile telematico
Verifica dei requisiti delle offerte negli appalti pubblici
Detassazione degli investimenti in impianti e macchinari
Istituzione della Rete del lavoro agricolo di qualità
Disposizioni urgenti per il rilancio del settore agricolo riguardo giovani, lavoro, semplificazioni, innovazioni d’impresa, sicurezza, ogm
Pene più severe sui reati ambientali, cronoprogramma stringente per le verifiche sulle aree a rischio della “terra dei fuochi”
Procedure più veloci e semplici contro il dissesto idrogeologico: in campo i Presidenti di Regione
Una procedura semplificata per le bonifiche e la messa in sicurezza
Nuova composizione per la Commissione tecnica VIA: meno costi, più qualificazione e trasparenza
Riduzione delle procedure di infrazione comunitaria in materia ambientale
Taglio dei costi delle bollette energetiche per le Pmi del 10%
Rafforzamento aiuto crescita economica (Ace)
Semplificazioni per facilitare le quotazioni
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Presidente, Matteo Renzi, un disegno di legge recante “delega al Governo per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, composto da 12 articoli, di cui 8 contenenti deleghe legislative da esercitare in gran parte nei dodici mesi successivi all’approvazione della legge. Le materie del provvedimento sono quelle oggetto della consultazione pubblica, cui hanno partecipato oltre 40mila persone.Si inizia dalla riorganizzazione delle amministrazioni dello Stato, riducendo gli uffici e il personale impiegato in attività strumentali per rafforzare le strutture che forniscono servizi diretti ai cittadini. Si riducono gli uffici di diretta collaborazione dei ministri; si razionalizza la rete organizzativa delle Prefetture-Uffici Territoriale del Governo, rivedendo le competenze e le funzioni attraverso la riduzione del numero, il rafforzamento dell’esercizio delle funzioni di coordinamento e il conferimento di ulteriori compiti e attribuzioni di collaborazione interistituzionale; si riarticolano gli uffici a livello regionale e si prevede la gestione unitaria dei servizi strumentali delle pubbliche amministrazioni, mediante la costituzione di uffici comuni.
Riforma della dirigenza pubblica
Si delega il Governo a riformare la dirigenza pubblica. I principi indicati per il legislatore delegato riguardano:
- la dimensione della dirigenza;
- l’inquadramento dei dirigenti: l’istituzione di un ruolo unico; introduzione di ruoli unificati anche per la dirigenza delle amministrazioni non statali, con possibilità di scambio tra dirigenti appartenenti a ruoli diversi; omogeneizzazione delle retribuzioni;
- l’accesso alla dirigenza per concorso e per corso-concorso: nel primo caso, assunzione a tempo determinato e trasformazione a tempo indeterminato previo esame di conferma dopo il primo triennio di servizio; nel secondo caso, immissione in servizio come funzionari, con obblighi di formazione, per i primi quattro anni e successiva immissione nel ruolo unico della dirigenza previo superamento di un esame;
- il conferimento degli incarichi dirigenziali: mediante procedura con avviso pubblico, sulla base di requisiti e criteri definiti dall’amministrazione e approvazione, preventiva o successiva, da parte di una specifica Commissione;
- la durata degli incarichi dirigenziali: tre anni, rinnovabili; spoilsystem per gli incarichi conferiti ai soggetti estranei alla pubblica amministrazione;
- i dirigenti privi di incarico: collocamento in disponibilità, con successivo licenziamento dopo un periodo definito;
- la valutazione dei risultati e la responsabilità dei dirigenti;
- la dirigenza delle regioni e degli enti locali: coordinamento con il processo di riordino istituzionale avviato con la legge n. 7 aprile 2014, n. 56; previsione del dirigente apicale dell’ente e obbligo per i Comuni con meno di 5000 abitanti di gestire la funzione di direzione apicale in via associata; istituzione del ruolo unico, con accesso mediante concorso o corso–concorso; inserimento, in sede di prima applicazione, di coloro che sono iscritti all’Albo dei segretari comunali e provinciali.
Testi unici su lavoro pubblico, società partecipate, conferenza dei servizi, controlli amministrativi e Camere di commercio
Saranno elaborati testi unici che uniformino la normativa relativa ai predetti settori. I testi unici, oltre agli specifici criteri direttivi, dovranno essere redatti tenendo conto dei seguenti princìpi generali: coordinamento formale e sostanziale del testo delle disposizioni sia legislative che regolamentari;indicazione esplicita delle norme abrogate;aggiornamento delle procedure.
Edilizia scolastica: esclusione dal Patto di Stabilità interno per i Comuni che ne hanno fatto richiesta
Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha informato il Cdm di avere firmato un Dpcm, concernente l’individuazione dei Comuni beneficiari, e del relativo importo, dell’esclusione dal Patto di stabilità interno, per gli anni 2014 e 2015, delle spese sostenute per interventi di edilizia scolastica, ai sensi dell’articolo 31, comma 14-ter, della legge 12 novembre 2011 n. 183.
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Semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata (decreto legislativo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, ha avviato l’esame di uno schema di decreto-legislativo di semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata.
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Nomine
Informativa sul nuovo commissario dell’ENIT
Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi ed il Ministro dei Beni e attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, hanno informato il Consiglio dell’intendimento di nominare Cristiano RADAELLI commissario straordinario dell’ENIT.
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Avvio procedura incarico nella commissione Consob
Su proposta del presidente del Consiglio dei Ministri si è dato avvio alla procedura per la nomina di Anna GENOVESE nella commissione Consob.
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Avvio procedura incarico a direttore dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia del demanio
Su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, Pietro Carlo Padoan, si è dato avvio alla procedura per la nomina di:
- Rossella ORLANDI a Direttore dell’Agenzia delle entrate.
Sempre su proposta del Ministro Padoan, si è dato avvio alla procedura per la nomina di:
- Stefano SCALERA a Direttore dell’Agenzia del Demanio;
Il Consiglio dei Ministri ha approvato:
su proposta del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Maria Anna Madia, l’avvio della procedura per la nomina di Giorgio ALLEVA a Presidente dell’ISTAT;
su proposta del Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, Anna Maria Madia, l’avvio della procedura per la nomina dei componenti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, nelle persone di:
Michele CORRADINO – Francesco MERLONI – Ida Angela NICOTRA – Nicoletta PARISI
Su proposta del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, la nomina del dirigente superiore della Polizia di Stato Carmelo Franco Maria GUGLIOTTA a dirigente generale di Pubblica sicurezza.
Su proposta del Ministro degli Affari esteri, Federica Mogherini, al ministro plenipotenziario Luca GIANSANTI sono state conferitele funzioni di Direttore generale per gli affari politici e di sicurezza.
Movimento dei Prefetti
Su proposta del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano:
- Umberto POSTIGLIONE – Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;
- Santi GIUFFRÈ – Commissario straordinario del Governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura;
- Mario MORCONE – Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione;
- Elisabetta BELGIORNO – Capo dipartimento per gli Affari Interni e territoriali;
- Riccardo COMPAGNUCCI – Capo dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile, le risorse strumentali e finanziarie;
- Angelo CARBONE – A disposizione con incarico a norma della legge numero 410 del 1991.
Conclusione della conferenza dei servizi decisoria su trasferimento del relitto della Costa Concordia
Al fine di pervenire ad una conclusione ottimale delle iniziative conseguenti al naufragio della nave Costa Concordia ed in particolare del trasferimento del relitto presso un porto idoneo per il successivo smaltimento, su proposta del Dipartimento della Protezione civile ed in particolare del Commissario delegato alla gestione di questa particolare emergenza il Consiglio ha individuato per il 26 giugno (anziché per il 16, come precedentemente deciso) la data di conclusione della conferenza di servizi decisoria che effettuerà una approfondita valutazione delle soluzioni proposte.
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Rientro dal deficit sanitario Regione Abruzzo
Al fine di consentire gli interventi di rientro dal deficit sanitario, il Consiglio dei Ministri ha autorizzato l’erogazione di 40 milioni di euro in favore della regione Abruzzo quale anticipo sulle sue spettanze residue per il 2012, come previsto dall’articolo 1, comma 2, del decreto legge n. 154 del 2008.
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Esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti della Regione Siciliana
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero dell’Ambiente, Gianluca Galletti, ha deliberato di diffidare la Regione Siciliana ad adottare i provvedimenti di conclusione di rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale entro il 24 giugno 2014 per i sei impianti per i quali è stata contestata all’Italia la mancata attuazione della sentenza della Corte di Giustizia del 31 marzo 2011 in relazione alla violazione della direttiva 96/61/CE (IPPC 2008/1/CE).
Leggi Regionali
Su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Maria Carmela Lanzetta, il Consiglio dei Ministri ha esaminato dodici leggi regionali e delle Province autonome. Per le seguenti leggi regionali e delle Province autonome si è deliberata la non impugnativa:
1) Legge Regione Puglia n.17 pubblicata sul B.U.R n. 50 del 14/04/2014 recante: Contenimento della spesa per l’erogazione degli assegni vitalizi.
2) Legge Regione Puglia n.18 pubblicata sul B.U.R n. 50 del 14/04/2014 recante: Norme urgenti in materia di autorizzazioni al funzionamento di strutture socio assistenziali.
3) Legge Regione Abruzzo n.16 pubblicata sul B.U.R n. 15 del 16/04/2014 recante: Modifiche alla legge regionale 18 dicembre 2013, n. 55 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione delle direttive 2009/128/CE e 2007/60/CE e disposizioni per l’attuazione del principio della tutela della concorrenza, Aeroporto d’Abruzzo, e Disposizioni per l’organizzazione diretta di eventi e la concessione di contributi (Legge europea regionale 2013)”
4)Legge Regione Toscana n.20 pubblicata sul B.U.R n. 17 del 16/04/2014recante:Disposizioni sul frazionamento di edifici a destinazione industriale e artigianale. Modifiche alla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio).
5)Legge Regione Molise n.9 pubblicata sul B.U.R n. 11 del 17/04/2014recante:Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2012
6) Legge Regione Piemonte n.4 pubblicata sul B.U.R n. 17 del 17/04/2014 recante: Abolizione del contributo annuale per il funzionamento dei gruppi consiliari.
7) Legge regione Basilicata n.4 pubblicata sul B.U.R n. 12 del 18/04/2014recante: Riorganizzazione delle funzioni regionali in materia di erogazioni comunitarie in agricoltura
8) Legge Regione Basilicata n.6 pubblicata sul B.U.R n. 12 del 18/04/2014 recante: Modifica alla l.r. 29 ottobre 2002, n. 38 e alla l.r. 2 febbraio 1998, n. 8
9) Legge Regione Basilicata n.5 pubblicata sul B.U.R n. 12 del 18/04/2014 recante: Modifiche alla l.r. 26 novembre 1991, n. 27 e alla l.r. 27 marzo 2000, n. 20
10) Legge Regione Lombardia n.15 pubblicata sul B.U.R n. 16 del 18/04/2014 recante: Ratifica dell’intesa tra la Regione Lombardia e la Regione del Veneto per l’esercizio delle funzioni di tutela e vigilanza sui consorzi di bonifica interregionali, nell’ambito della strategia macroregionale del piano regionale di sviluppo
11) Legge regione Molise n.11 pubblicata sul B.U.R n. 13 del 22/04/2014 recante: Legge finanziaria regionale 2014
12)Legge Regione Molise n.12 pubblicata sul B.U.R n. 13 del 22/04/2014recante:Bilancio regionale di competenza e di cassa per l’esercizio finanziario 2014. Bilancio pluriennale 2014/2016
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 20.10