TOSCANA: INTERNO – Ruoli tecnici per tutti ma…il Ministero dell’Interno? Ultimo treno per la specialità!
Anche l’amministrazione penitenziaria pensa ad un ruolo tecnico per il proprio personale affinchè non venga svilita la funzione dei propri operatori. Moltissimi colleghi stanno aderendo alla nostra Organizzazione proprio per rafforzare l’iter procedurale perchè questo, hanno capito, è un treno da non perdere! Incontriamo, invece molta diffidenza nelle sedi del Ministero dell’Interno quando si va a presentare il progetto di rivendicazione di un ruolo speciale per quei dipendenti, una sorta di area di contrattazione separata che valorizzi la funzione che ciascun appartenente all’amministrazione svolge quotidianamente. E la cosa è molto strana: nelle altre amministrazioni si fa a gara per dare forza a progetti di questo tipo mentre all’Interno pare sia il contrario. Esortiamo i colleghi del Ministero dell’Interno a farsi parte attiva per rivendicare quella specialità che era già nota nel 1981 quando con la legge 121/81 è stata riconosciuta e con il primo contratto di natura privatistica è stata tolta e con essa l’indennità di PS, il condedo straordinario, le aspettative retribuite, carriera e tanto altro ancora. Quando, all’epoca, la nostra Organizzazione ha cercato di far rientrate il personale nella specialità qualcuno ha remato contro andando ad impauire i colleghi paventando pistole ed u-boot in mano! Ed ora ecco come siamo: tra gli ultimi, con una mobilità nazionale che come una spada di Damocle pende sulla tresta!
Coleghi, forse questo è l’ultimo treno! Non perdetelo e date forza al nostro sindacato, unico a credere ancora nell’importanza della funzione dei dipendenti pubblici, e sottoscrivete la petizione per l’area governo!